Dieci anni fa riapriva al pubblico la Reggia de La Venaria Reale, e per celebrare questo importante compleanno il Consorzio ha voluto realizzare una grande mostra per raccontare la dinastia di Casa Savoia tra il 1860 e il 1920.
Quelle presenti nel percorso espositivo sono 130 opere che giungono dalle Regge della Penisola, per raccontare le Regge che definirono la regalità italiana dopo l'unificazione italiana: il Palazzo del Quirinale, le Gallerie degli Uffizi, il Palazzo Reale di Napoli, la Reggia di Caserta, e tanti altri ancora. Edifici questi, che terminato il loro utilizzo di rappresentanza, soprattutto con il regno di Vittorio Emanuele III vengono chiuse, e dopo il 1919 vengono cedute allo Stato.
L'eposizione è allestita nel secondo piano della Sala delle Arti e si articola in cinque sezioni.
Si comincia con la prima: Raccontare la regalità, ovvero come i Savoia narrano il loro essere re. Troviamo una profusione di simboli, con particolare attenzione alle Corone d'Italia, di cui sono esposti alcuni esemplari; fra tutti gli oggetti esposti, trionfa lo spettacolare stipo per la Corona d'Italia, realizzata dal grande ebanista Pietro Piffetti.
Nella seconda sezione:Abitare la regalità, racconta come i Savoia organizzarono i palazzi e le residenze che un tempo erano appartenute ai sovrani spodestati. Un patrimonio che comprendeva le regge di Napoli, dei Granduchi di Toscana, dei Duchi di Parma e Modena e del Lombardo Veneto. Dopo il 1870, si unirono i Palazzi Pontifici, primo fra tutti il Quirinale.
Si prosegue, nella terza sezione: Napoli e le sue Regge. In attesa della liberazione di Roma, solo Napoli, per la sua storia, il suo rango e il suo prestigio, si poteva candidare a ruolo di Capitale di Regno. Il Palazzo Reale, la Reggia di Capodimonte e, ovviamente, la Reggia di Caserta e la residenza di Carditello furono sede di eventi importanti e di lunghi soggiorni della famiglia Reale.
Nella quarta sezione: Tra vita pubblica e privata. Tra il 1860 e il 1920, la stampa fu un formidamile strumento per diffondere l'immagine della famiglia Reale al popolo e icona fu la Regina Margherita. Suo è lo splendido abito proveniente da Palazzo Mocenigo a Venezia, oltre ad una serie di numerosi suoi oggetti parsonali.
Ed infine, nella quinta ed ultima sezione: I Palazzi e le Regge che non sono più del Re, si racconta la progressiva dismissione delle Residenze dopo la Prima Guerra Mondiale. E come simbolo della regalità dei Savoia, troviamo esposto in questa sala il Trono dei Re d'Italia, che normalmente si trova nei depositi del Quirinale.
La mostra è organizzata e realizzata in collaborazione con il Consorzio de La Venaria Reale, con l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica. In collaborazione con il Senato della Repubblica, la Galleria degli Uffizi, i Musei Reali di Torino, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Palazzo Reale di Genova, il Polo Museale della Campania, il Polo Museale del Piemonte, la Reggia di Caserta e la Provincia autonoma della Valle d'Aosta.
Vi aspetto per visitarla insieme!!!!